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XENIA celebra la giornata internazionale contro la lesbo-omo-bi-transfobia

Date: 2021-05-31


XENIA celebra la giornata internazionale contro la lesbo-omo-bi-transfobia


Il 17 maggio, come ogni anno, sì è celebrata in 130 nazioni, la giornata internazionale contro la lesbo-omo-bi-transfobia, a 31 anni dalla derubricazione dell'omosessualità dalle malattie mentali, da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità.
Ciononostante, le persone lesbiche, gay e bisessuali vengono ancora criminalizzate in molti Stati per i loro comportamenti sessuali, da pene che vanno da multe al carcere finanche alla pena di morte. Le persone transgender subiscono molte violenze istituzionali, venendo negate nelle loro identità. In molti Paesi, infatti, l'iter per l'affermazione dell'identità di genere (quando previsto) è macchinoso, estremamente burocratizzato e colmo di gatekeepers.
Inoltre la condizione trans è stata depatologizzata solo nell'ultimo DSM (Manuale diagnostico delle malattie mentali).
Va oltretutto considerato che, al di là dello stigma strutturale nei confronti delle persone LGBTI, spesso si aggiungono ulteriori fattori di oppressione legati alla nazionalità, al colore della pelle, alla disabilità, alla povertà, al livello di istruzione.
Nell'ambito del progetto XENIA, il consorzio intende misurare l'"inclusività" degli Atenei europei, con la consapevolezza che, soprattutto in molte aree svantaggiate, è ancora molto alto il tasso di dispersione scolastica delle persone con identità non cis-etetonormate.
Sul piano istituzionale al momento in Italia si attende l'approvazione di una legge di contrasto alla lesbo-omo-bi-transfobia, alla misoginia e all'abilismo, che riconosce un ruolo molto importante proprio alle scuole. È dalle nuove generazioni che occorre ripartire.